giovedì 30 ottobre 2014

CHIMIGRAMMA

In laboratorio abbiamo realizzato 2 chimigrammi, cioè 2 immagini fotografiche ottenute in luce ambiente mediante una tecnica OFF-CAMERA (senza l'impiego di una macchina fotografica).
I chimigrammi vengono realizzati attraverso vari passaggi:

- SVILUPPO: dove avviene l'effetto di annerimento prodotto dalla luce sui sali d'argento.

-ARRESTO: la carta viene immersa per fermare la trasformazione degli agenti chimici (una parte di acqua e una di aceto).

-FISSAGGIO: si sciolgono i sali d'argento esposti alla luce dall'azione dello sviluppo, impedendo                                           l'annerimento.

-RISCIACQUO: serve per eliminare gli agenti chimici, che nel tempo andrebbero a rovinare la foto.

Nel primo chimigramma ho immerso la mia mano nello sviluppo, appoggiandola di seguito sulla carta fotosensibile, è rimasta cosi l'impronta mentre il resto della carta è rimasto più chiaro, quasi bianco; dopo di che ho immerso la carta nell'arresto per fermare la trasformazione ed evitare che l'intera foto diventasse nera; e in ultimo nel fissaggio per far si che la foto rimanesse tale senza ulteriori cambiamenti.
                                                                         IDENTITA'


Nel secondo chimigramma ho bagnato un pennello nel fissaggio, ho schizzato la carta fotosensibile provocando macchie bianche sulla carta; immergiendola poi nello sviluppo, il restante, della carta fotografica, ha assunto il colore nero; di seguito nell'arresto per fermare la trasformazione e poi di nuovo nel fissaggio.
MACCHIA





BACKSTAGE


 

sabato 18 ottobre 2014

VISIONE DEL FILM "FLAGS OF OUR FATHERS"

Il giorno 16 ottobre il professore ci ha fatto vedere il film "Flags of our fathers".
Questo film parlava della guerra avvenuta tra America e Giappone per la conquista dell'isola Iwo Jima.
È la ricostruzione di come tre di sei marines furono fotografati nell'atto di innalzare la bandiera americana sul suolo giapponese di Iwo Jima, siano stati fagocitati dalla macchina di propaganda americana come simbolo tangibile dell' imminente vittoria sul nemico ed al contempo per raccogliere fondi da destinare ai disastrosi bilanci della guerra.
Lo scrittore James Bradley, figlio di uno degli uomini che alzarono la bandiera americana (l'infermiere della marina John "Doc" Bradley), decide di cercare altri reduci di quella spedizione militare e chiedere loro cosa realmente fosse successo in quei giorni. Bradley constata presto che molte delle cose che il mondo crede di sapere sulla foto e sulla battaglia sono sbagliate, soprattutto perché essa fu assunta come simbolo della vittoria mentre in realtà fu scattata solamente il quinto di trentacinque giorni di sanguinosa battaglia.
Il dipartimento militare che visionò la foto, fortemente simbolica, ritenne di poterla usare come potente mezzo di propaganda. In poco tempo chiese di identificare gli uomini ritratti nella foto e di trovare dove essi fossero, ma solo Ira Hayes, Rene Gagnon e, appunto, John "Doc" Bradley furono localizzati; gli altri erano nel frattempo già morti. I tre furono subito riportati negli USA per dar vita ad un massiccio tour in tutti gli States. Un tour che promuovesse l'idea di una guerra finalmente vittoriosa, farcita di giovani eroi ma, anche la necessità di raccogliere contributi economici popolari.

Joe Rosenthal (autore della foto)





sabato 11 ottobre 2014

VISITA ALLA MOSTRA "350 ANNI DELL GAZZETTA DI MANTOVA"

Il giorno mercoledi 8 ottobre ci siamo recati a Palazzo Te alla mostra " 350 anni della Gazzetta di Mantova".
Qua siamo riusciti a vedere le diverse edizioni della Gazzetta nel corso di questi anni.
Abbiamo visto i vecchi macchinari per la scrittura e la stampa dei giornali, sotto la spiegazione della nostra insegnante di programmazione multimediale siamo riusciti a capire la mostra. E' stata un' uscita utile e interessante per quello che stiamo studiando a scuola.

Gazzetta di Mantova







giovedì 9 ottobre 2014

CHE COS E' LA FOTOGRAFIA?

Rivivere le emozioni provate.




Un mezzo alternativo alla scrittura e alla lingua parlata per comunicare.



sabato 4 ottobre 2014

AUTORITRATTO

Ciao mi chiamo Veronica. Abito a Mantova e frequento la scuola superiore Carlo d'Arco, indirizzo grafica e comunicazione, classe 3AG. Qui potrai vedere tutti gli esercizi e i progetti che io svolgerò durante l'anno scolastico.





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