Questo film parlava della guerra avvenuta tra America e Giappone per la conquista dell'isola Iwo Jima.
È la ricostruzione di come tre di sei marines furono fotografati nell'atto di innalzare la bandiera americana sul suolo giapponese di Iwo Jima, siano stati fagocitati dalla macchina di propaganda americana come simbolo tangibile dell' imminente vittoria sul nemico ed al contempo per raccogliere fondi da destinare ai disastrosi bilanci della guerra.
Lo scrittore James Bradley, figlio di uno degli uomini che alzarono la bandiera americana (l'infermiere della marina John "Doc" Bradley), decide di cercare altri reduci di quella spedizione militare e chiedere loro cosa realmente fosse successo in quei giorni. Bradley constata presto che molte delle cose che il mondo crede di sapere sulla foto e sulla battaglia sono sbagliate, soprattutto perché essa fu assunta come simbolo della vittoria mentre in realtà fu scattata solamente il quinto di trentacinque giorni di sanguinosa battaglia.
Il dipartimento militare che visionò la foto, fortemente simbolica, ritenne di poterla usare come potente mezzo di propaganda. In poco tempo chiese di identificare gli uomini ritratti nella foto e di trovare dove essi fossero, ma solo Ira Hayes, Rene Gagnon e, appunto, John "Doc" Bradley furono localizzati; gli altri erano nel frattempo già morti. I tre furono subito riportati negli USA per dar vita ad un massiccio tour in tutti gli States. Un tour che promuovesse l'idea di una guerra finalmente vittoriosa, farcita di giovani eroi ma, anche la necessità di raccogliere contributi economici popolari.
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