sabato 8 novembre 2014

IL FOTOGRAMMA

Con il professore Manfredini abbiamo fatto il secondo laboratorio di alfabetizzazione riguardante il ''fotogramma'', cioè un'immagine ottenuta all'interno di una camera oscura mediante una tecnica off-camera.
Per ottenere il fotogramma abbiamo messo a contatto alcuni oggetti o parti del corpo su un foglio di carta fotosensibile ed esponendo il tutto all'azione della luce.
Nella parte di foglio NON COPERTA da oggetti l'azione della luce avvia il processo di riduzione dei sali d'argento in argento metallico. Si forma così un'immagine latente, ovvero un'immagine presente su foglio ma non visibile a occhio nudo.
Nella parte COPERTA dall'oggetto la carta non presenta alcuna modifica.
Nella parte non coperta dall'oggetto, immersa poi nello sviluppo viene accelerato il processo di riduzione che permette di vedere l'annerimento dei sali d'argento nelle zone colpite dalla luce; mentre, la parte coperta dall'oggetto immersa nello sviluppo l'azione è nulla, in quanto non si è avviato il processo di riduzione del sale. Quella non coperta da oggetti, immersa, di seguito, nell'arresto viene bloccata l'azione dello sviluppo sulla carta fotosensibile. Quella coperta dall'oggetto, immersa nell'arresto l'azione è nulla; il fissaggio scioglie il sale d'argento non esposto alla luce rendendo l'immagine inalterabile. Quella non coperta da oggetti immersa nel fissaggio, rende l'immagine stabile e inalterabile. Per ultimo abbiamo risciacquato la carta per eliminare gli agenti chimici.
Una volta terminato il tutto si potrà vedere un'impronta bianca su uno sfondo nero corrispondente alla forma dell'oggetto collocati sol foglio di carta fotosensibile.




LILIANA

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